Il Paloma è il cocktail simbolo del Messico autentico: semplice, dissetante e profondamente legato alla cultura del tequila. A differenza di molti drink diventati famosi grazie ai bar americani, il Paloma nasce tra la gente, nei piccoli locali e nelle feste popolari messicane.
Le origini del Paloma sono avvolte nel mistero, ma la maggior parte delle fonti concorda nel collocarle negli anni ’50 in Messico, probabilmente nella cittadina di Tequila, nello stato di Jalisco — culla della celebre bevanda.
Secondo una delle versioni più accreditate, il drink sarebbe stato creato da Don Javier Delgado Corona, leggendario proprietario del La Capilla Bar di Tequila.
Don Javier mescolò tequila, succo di lime e soda al pompelmo per creare una bevanda fresca, perfetta per le calde giornate messicane.
Il Paloma deve il suo trionfo proprio alla semplicità.
Mentre altri cocktail cercavano equilibrio complessi o presentazioni scenografiche, il Paloma è rimasto autentico e popolare, un vero “cocktail da tutti i giorni”.
Gli ingredienti sono pochi e facili da reperire:
Servito in un bicchiere highball, è un’esplosione di freschezza agrumata, con il perfetto equilibrio tra dolce, salato e amaro.
Nonostante il Margarita sia spesso considerato il cocktail messicano più famoso, in Messico il Paloma è molto più bevuto.
È il drink che accompagna le giornate, le chiacchiere, le tavolate: meno “da show”, più “da vita reale”.
In un certo senso, rappresenta l’anima semplice e autentica del Messico, in contrapposizione alla sofisticazione hollywoodiana del Margarita.