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Finchè c'è Tè, c'è speranza. [Arthur Wing Pinero]

Finchè c'è Tè, c'è speranza.        [Arthur Wing Pinero]

Milioni di persone nel mondo bevono tè, ma ancora pochi conoscono la pianta da cui proviene, le zone di coltivazione e le principali categorie.

Il tè proviene dalla lavorazione della Camellia Sinensis, pianta del genere Camellia, che cresce in regioni con clima caldo e umido, con piogge regolari, preferibilmente diffuse durante tutto l'anno. Se ne distinguono due varietà principali, la Sinensis e la Assamica, più i numerosi ibridi.La pianta del tè è un arbusto sempreverde. Le giovani foglie e le gemme sono coperte da una leggera peluria argentata, il famoso Pekoe, traslitterazione della parola cinese Pak-ho che significa capello bianco.Le differenze tra i vari tipi di tè sono dovute al clima, al terreno, all’altitudine, alla varietà impiegata, all'epoca del raccolto ma soprattutto alla lavorazione.

LA COLTIVAZIONELa pianta del tè può essere coltivata ad un'altitudine che varia dal livello del mare fino a 2500 metri e predilige temperature tra i 18 e i 23 gradi.Il terreno deve essere permeabile, piuttosto acido e ben drenato, perché la pianta del tè, non sopporta il ristagno d'acqua.Oggi, la riproduzione delle piante di tè avviene principalmente per talea di piante selezionate, che danno individui definiti cloni, con caratteristiche identiche alla pianta madre. Quando le talee raggiungono lo stato di giovane pianta, vengono trapiantati in pieno campo ad intervalli regolari.LA RACCOLTALa raccolta si inizia su piante di 3/5 anni di età mantenute ad un’altezza di un metro circa tramite potature regolari.La qualità della raccolta è determinata dal numero di foglie che vengono raccolte dopo il germoglio: le migliori qualità di tè vengono fatte dalla raccolta del germoglio apicale e delle prime due foglioline.Tutte le fasi, dalla raccolta alla lavorazione del tè, possono essere fatte sia a mano che meccanicamente.La raccolta meccanica è praticata sopratutto dove le coltivazioni sono in pianura o a modeste altitudini. La raccolta manuale continua ad essere utilizzata per i tè più pregiati e di montagna.Poiché l'albero del tè è un albero sempreverde, la raccolta può avvenire tutto l'anno, tranne nelle piantagioni ad alta quota, dove si svolge solo da marzo a novembre.TEMPI DI RACCOLTA IN ASIA Cina: da marzo a novembre; India del nord: da marzo a novembre; India del sud: tutto l'anno; Indonesia: tutto l'anno; Giappone: da aprile a ottobre; Sri Lanka: tutto l'anno, tranne i distretti di montagna;Taiwan: da marzo a novembre.

LA GEOGRAFIA DEL TÈI principali Paesi produttori rimangono la Cina, l'India, il Kenya e lo Sri Lanka che insieme rappresentano oltre il 75% circa della produzione mondiale.Sebbene coltivato principalmente in Asia fino a tutto il 1800, la domanda crescente ha fatto in modo che il tè si diffondesse in tutto il mondo con il risultato di avere oggi oltre 40 Paesi produttori, tra cui Turchia,Vietnam,Indonesia,Giappone, Nepal, Corea, Malawi, Sud Africa, Mozambico, Brasile, Argentina.Ogni Paese ha le sue aree di produzione ed ognuna di esse il proprio unico ed irrepetibile terroir con particolari condizioni di terreno, altitudine, clima, ambiente circostante, che ci regalano tè completamenti diversi per carattere, aroma, sapore.

IL TERROIRProprio come per il vino, il caffè o il cioccolato, anche il terroir è importante per il sapore e gli aromi di un tè. Infatti il sapore finale va ben oltre la composizione genetica della pianta varietale, le tecniche e il tempo di raccolta o di lavorazione. Il terroir è spesso indicato come la magia del luogo e nella sua forma più semplice, è l'ambiente fisico e biotico che circonda ed in cui cresce una pianta del tè.Il terreno roccioso, povero, ricco, la pendenza e l’altitudine, troppa o poca pioggia, le lunghe ore di luce solare intensa, la nebbia mattutina, la luce solare filtrata, il vento, il freddo e il calore sono l'ambiente fisico per il terroir del tè. Ognuno di questi componenti fisici, influenza l'aroma e il sapore finale.Ad esempio, una pianta coltivata in un terreno roccioso avrà più minerali disponibili rispetto ad una coltivata in un terreno argilloso. Un altro fattore fisico è la luce solare che la pianta riceve. La giusta quantità consente alla pianta di convertire l'energia del sole in clorofilla conferendo alle foglie di tè il caratteristico colore verde brillante, l’aroma vegetale e il profumo erbaceo..

Fine Prima Parte ..credit#laviadelte

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