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Stinger Cocktail: il fascino di un classico senza tempo!

Elegante, deciso e sorprendentemente moderno: lo Stinger cocktail è uno di quei drink che raccontano un’epoca. Nato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, lo Stinger è un classico della miscelazione americana, simbolo di raffinatezza e lusso, oggi riscoperto da bartender e appassionati di cocktail storici.

Le origini del cocktail Stinger

Le prime tracce dello Stinger risalgono a New York, alla fine del XIX secolo. Il nome “Stinger” significa letteralmente pungiglione, un riferimento diretto al carattere deciso del drink, capace di “pungere” il palato con eleganza.

Secondo molte fonti storiche, lo Stinger nasce come after-dinner drink, apprezzato negli ambienti dell’alta società americana e nei club privati frequentati dall’élite newyorkese. Negli anni Venti e Trenta diventa un simbolo del bere raffinato, comparendo anche in film e romanzi ambientati nell’America pre-Prohibition.

Una ricetta essenziale, ma iconica

Il fascino dello Stinger risiede nella sua semplicità estrema:

  • Cognac
  • Crème de Menthe bianca

Solo due ingredienti, ma perfettamente bilanciati. Il cognac dona struttura, profondità e calore, mentre la crème de menthe aggiunge una freschezza balsamica e vellutata. Il risultato è un cocktail secco, aromatico e sorprendentemente elegante.

Tradizionalmente viene servito straight up, in coppetta cocktail ben fredda.

Lo Stinger ha avuto un ruolo importante anche nella cultura cinematografica. Compare in diversi film classici di Hollywood, tra cui High Society (1956), rafforzando la sua immagine di drink sofisticato, spesso associato a personaggi ricchi, sicuri di sé e dal gusto impeccabile.

Per decenni è stato considerato un cocktail “da gentiluomini”, un vero status symbol liquido.

Come molti cocktail storici, lo Stinger ha vissuto un periodo di declino nella seconda metà del Novecento, complice l’avvento di miscelazioni più dolci e tropicali.

Negli ultimi anni, però, il rinascimento della mixology classica lo ha riportato al centro dell’attenzione, soprattutto nei cocktail bar che valorizzano la storia e le ricette originali.

Oggi lo Stinger è apprezzato per:

  • la sua pulizia gustativa
  • l’uso di pochi ingredienti di qualità
  • il legame profondo con la tradizione del bar classico

Perché raccontare oggi lo Stinger

Raccontare lo Stinger significa parlare di equilibrio, eleganza e memoria storica. È il cocktail perfetto per chi vuole riscoprire le basi della miscelazione, comprendere l’importanza degli spirit forward drink e valorizzare la semplicità come forma di lusso.Un vero classico che non ha bisogno di reinterpretazioni forzate: basta rispettarne l’anima.


Lo Stinger cocktail è molto più di un drink: è un pezzo di storia del bar. Un cocktail che insegna come, anche con soli due ingredienti, si possa creare qualcosa di iconico e senza tempo. Perfetto per chi ama i classici, per chi studia mixology e per chi vuole bere con consapevolezza.

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