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VODKA, CONTINUA LA CRESCITA IN ITALIA

VODKA, CONTINUA LA CRESCITA IN ITALIA

Il nome, che in russo vuol dire “piccola acqua”, è delicato e fragile: tutto il contrario della sua performance più recente sul mercato italiano. Se occorresse, infatti, premiare lo spirit che è andato meglio nell’ultimo periodo, la vodka arriverebbe sicuramente in finale, in scioltezza. E avrebbe tutte le possibilità di salire sul gradino più alto del podio. Il trend a 12 mesi (aggiornato a gennaio scorso, dati IRI), parla infatti di un prodotto cresciuto del 4,7% a volume (3,06 milioni di litri) e addirittura dell’11,3% a valore (28,96 milioni di euro). La spinta più forte a quest’accelerazione l’ha data la vodka bianca (+8% a volume e +15,7% a valore), mentre le aromatiche si sono fermate a +0,5% e +4,2%, rispettivamente. Il mercato appare piuttosto frammentato (i tre principali player, Campari, Stock e Bacardi-Martini, si ‘accontentano’ del 47,8% del totale valore) e certamente molto veloce: la piccola acqua scorre adesso con più vigore anche nel Sud Italia (+6,8% a volume e 13,8% a valore) e nel Centro+Sardegna (+4,3% e +10,5% rispettivamente); il torrentello sta diventando un fiume.

Il 2016 si è aperto bene anche per Nicoletta Cane, marketing manager di Gancia(presente in Italia con Russian Standard), che dà uno spaccato ancora più preciso delle condizioni attuali di mercato: «Il mercato della vodka on+off registra nell’anno chiuso a gennaio un andamento positivo pari al +2 per cento. Il trend in crescita è guidato dal canale moderno per il quale si rileva un +4,7% a volume verso il leggero ritardo del canale fuori casa pari a -1,9% (Fonte Nielsen). Russian Standard continua a incrementare la sua quota di mercato in entrambi i canali grazie ad un aumento a doppia cifra: off trade+on trade del 20% (Fonte Nielsen su off e stima su on trade)».

Quello che colpisce però di Russian Standard, oltre ai buoni successi commerciali, è il grande dinamismo con cui il management ha deciso di affrontare l’anno. Continua infatti Cane: «Sono tante le novità per il 2015 per Russian Standard: l’inaugurazione a Milano durante la Design Week della Russian Standard Experience, nonché il lancio di una limited edition iconica e forte. Russian Standard Vodka Experience è un viaggio alla scoperta dell’autentica vodka russa e delle sue caratteristiche organolettiche attraverso abbinamenti affascinanti e inediti con la cucina creativa e sperimentale dello chef Misha Sukyas, l’architetto del gusto che nelle sue creazioni fonde scienza e arte. A fare da sfondo a questo viaggio saranno, tra gli altri, il Torino Jazz Festival e altri appuntamenti di prestigio nazionale e internazionale». Luca Pescarmona, titolare di Pescarmona Importatori, va al di là dell’osservazione generale sui trend, quando parla di Vodka Citadelle 6C, che la sua società distribuisce in Italia dal 2013: «È un prodotto che è stato ampiamente apprezzato nel canale Horeca, sebbene l’attuale congiuntura economica e soprattutto fiscale non veda favorito il settore degli spirit con gli incrementi di accisa che vi sono stati negli ultimi anni. La vodka è un prodotto che, a livello mondiale, gode di un ottimo riscontro tant’è che nelle vendite in volumi è seconda solo al Baijiu (distillato cinese), confermando nel 2014 il suo trend di crescita del +0,5% a livello mondiale. La Vodka 6C è particolarmente apprezzata perché distillata in cinque colonne, a cui si aggiunge un sesto passaggio che avviene all’interno di un alambicco della Charente, utilizzando frumento francese di altissima qualità». La vodka 6C è proposta nella ristorazione, nelle enoteche nel formato da 70 cl e racchiusa in un pack elegante e molto particolare, apprezzato come visual merchandising negli happy hour.

Piero Valdiserra, direttore marketing e relazioni esterne della Fratelli RinaldiImportatori di Bologna, conferma il momento positivo del mercato: «L’andamento delle vendite della categoria vodka è buono, come buono è l’andamento delle vendite di Sobieski e Beluga. Le novità 2015 sono legate proprio a quest’ultima gamma, che in Italia si arricchisce di due nuove referenze: Transatlantic (dedicata alla squadra nazionale russa di vela) e Allure (dedicata alla squadra nazionale russa di polo). Il target di Beluga Transatlantic e Allure è un target super esclusivo: club sportivi d’élite, ristoranti top di località marittime (per Transatlantic), circoli privati, locali notturni di lusso e privé esclusivi». Da sottolineare che la vodka è assurta anche a distillato da degustazione, come conferna Valdiserra: «I contesti e i luoghi sono quelli di una degustazione calma, rilassata, di lusso. Alla stregua dei grandi Champagne (non a caso, anche la vodka Beluga in questi contesti viene servita anche in formati Magnum o Jeroboam). Diverso il discorso per Sobieski, che è più una vodka da mescita classica».

Avvincente è il contesto che propone invece Belvedere (Moët Hennessy Italia) per le sue due nuove referenze, scomodando niente meno che James Bond. Per celebrare la 24esima avventura della spia di Sua Maestà (‘Spectre’, in uscita il prossimo 6 novembre), Belvedere ha lanciato infatti due interessanti limited edition. La prima, fanno sapere dal quartier generale, è «Belvedere Vodka M16 Collectors Edition: è la declinazione della classica bottiglia in vetro opaline su cui eccezionalmente svetta l’immagine della sede del famoso M16 londinese, base dei servizi segreti britannici, che sostituisce l’iconico Belvedere Palace, una Limited Edition memorabile, da veri collezionisti. Emozionante quanto scenografica l’inimitabile Belvedere Vodka 007 Silver Saber, la Limited Edition più impattante è la declinazione della magnum argentea laser cut illuminata da led».

Il successo del distillato bianco è, quindi, incontrovertibile. E il merito, secondo Andrea Neri, senior marketing director Italy di Campari, è anche dei barman: «Grazie a un interesse sempre maggiore verso il trend della miscelazione, sta crescendo in modo costante il segmento della vodka premium, ingrediente fondamentale per la preparazione dei cocktail. Skyy Vodka, l’unica vodka con quadrupla distillazione e a triplo filtraggio, si sposa perfettamente con questa tendenza. La vodka è infatti un ingrediente molto apprezzato per la sua neutralità, sia nel colore sia nel gusto, ed è quindi ideale per la miscelazione. Lo conferma il trend, molto in voga al momento, del Moscow Mule, caratterizzato dal gusto piccante dello zenzero, che abbiamo ribattezzato Frisco Mule, per celebrare le origini di Skyy dalla città di San Francisco (‘Frisco’ per i suoi abitanti). Sta invece calando il momento di consumo di vodka con servizio al tavolo. Si tratta infatti di una moda che, nei club o nelle discoteche, riscontra meno appeal rispetto al passato»

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