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TUTTE LE VARIETA’ DEL CAFFE’ – seconda parte

TUTTE LE VARIETA’ DEL CAFFE’ – seconda parte

Prosegue il nostro viaggio alla scoperta delle varietà di arabica più pregiate e conosciute, dopo aver parlato di Typica, Bourbon, Caturra e Castillo andiamo a scoprire le caratteristiche principali di altre varietà botaniche che, a volte purtroppo senza neanche saperlo, troviamo nelle nostre tazze di caffè quotidiane.

catimor

Questa varietà botanica venne creata in Portogallo da un gruppo di ricercatori combinando delle piante di Caturra con piante di Timor, ibrido scoperto negli anni ’20 sull’isola di Timor dalla quale prende il nome. Si tratta di un ibrido tra due specie di caffè diverse, Arabica e Robusta, e proprio grazie a tratti genetici della Robusta si dimostra molto resistente alla “Ruggine delle foglie” e alle altre malattie. Combinando questo ibrido con la varietà Caturra, i ricercatori cercarono di creare una varietà ad altissima resa, molto resistente e con qualità in tazza molto più elevata rispetto alla robusta. Il Catimor è una varietà botanica largamente coltivata in Centro e Sud America e in molti paesi è stato innestato con altre varietà locali con il risultato di avere una maggiore resa e resistenza a scapito della qualità in tazza che spesso presenta note legnose e leggermente astringenti.

PACAMARA

PACAMARA

Questa varietà fu creata nel 1958 in El Salvador unendo una pianta di Varietà Pacas con una di Maragogype. Il Pacas non è altro che una mutazione genetica del Bourbon che venne scoperta nella regione vulcanica di Sant’Ana in El Salvador e prende il nome della famiglia proprietaria della piantagione, la famiglio Pacas. Il Maragogype invece è una mutazione della varietà Typica scoperta nella regione brasiliana di Maragogype nel 1870. Questa varietà è conosciuta per la grandezza gigante delle sue foglie, ciliegie e di conseguenza dei suoi chicchi. E’ una varietà con una bassa resa ma con una qualità in tazza piuttosto alta. I ricercatori di El Salvador unendo queste due varietà puntavano ad unire la qualità e la dimensione enorme dei chicchi del Maragogype con la più alta produttività ottenuta dal Pacas e dopo uno studio durato quasi 30 anni il risultato è stato veramente interessante. In tazza spesso viene descritto come dolce, con caratteristiche aromatiche ben definite e una buona acidità citrica.

sl28

SL 28

Se i caffè del Kenia sono ben conosciuti dagli appassionati dei caffè di alta qualità buona parte del merito è proprio di questa varietà botanica (insiema alla SL34). Nel 1930 il governo Keniota arruolò un gruppo di agronomi e ricercatori, la Scott Labs, per sviluppare delle varietà botaniche per la fiorente industria del caffè. Nei decenni successivi la Scott Lab sviluppò più di 40 varietà botaniche e tra queste la SL28 spicca per la sua altissima qualità in tazza. Questa varietà è stata selezionata da una varietà coltivata in Tanzania, la Tanganyica molto resistente alla siccità.In tazza la varietà SL28 si contraddistingue per un profilo aromatico eccellente, con note dolci di frutta che vanno dagli agrumi a frutti rossi e una acidità citrica ben presente.

GESHA

GESHA

Se esiste una Varietà di caffè che può essere considerata leggendaria…questa è la Gesha. Dopo avere fatto il suo debutto nel 2004 durante una Cup Of Excellence a Panama grazie all’Hacienda la Esmeralda quando i giudici pensarono che per sbaglio fosse finita sul loro tavolo una tazza di caffè Etiope, e dopo che vi avremo raccontato un po’ il viaggio di questa varietà nel mondo non si erano sbagliati più di tanto. Nel 1931 un gruppo di botanici inglesi raccolsero alcuni semi di caffè vicino ad una piccola città etiope chiamata Gesha. Questa varietà venne portata dai ricercatori in Kenia, Uganda e Tanzania e proprio da qui, nel 1951 venne spedita in Costarica in un centro che ospita la più grande collezione di varietà di caffè al mondo, il CATIE. Nel 1963 un funzionario del ministero dell’agricoltura di Panama introdusse questa varietà in una zona di coltivazione di caffè del paese, Bouquete alla ricerca di una varietà resistente alle malattie. Questa varietà però aveva una resa molto bassa e pur essendo resitente alla”Ruggine delle foglie” venne dimenticata fino a l 2004. Da allora questa varietà è stata piantata in molti paesi del centro e sud America. La Gesha è una varietà che esprime il meglio se coltivata sopra i 1800 mt regalando tazze molto floreali, aromatiche e complesse. La sua alta qualità unita alla scarsa reperibilità ha spinto il suo prezzo fino a farla diventare una vera e propria regina tra le varietà botaniche del caffè.

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